Come per la lingua italiana, anche per il cinese guardare i cartoni animati può rivelarsi un ottimo strumento di apprendimento della lingua.

Ovviamente, è sempre consigliato guardare qualcosa di cui si conosce già la storia. E chi non ha mai visto il celebre cartone Heidi? Oggi vi proponiamo la versione in cinese mandarino.

Sapevate che, anche se la storia è opera dell’autrice di origine svizzera Johanna Louise Spyri, il cartone animato è stato prodotto in Giappone?

Ma guardiamo ora qualche cartone tradizionale cinese. Una delle case produttrici più famose è la 上海美术电影制片厂 (Shanghai Animation Film Studio), di cui vi presentiamo questo spezzone tratto da 新没头脑和不高兴.

Il cartone racconta la vita dei due ragazzini: “没头脑 méi tóunǎo” (senza cervello), un pasticcione che perde sempre tutto, e “不高兴 bù gāoxìng” (infelice), un testardo che è sempre contro tutti.

Le trame non sono solo divertenti, ma lanciano anche messaggi educativi ai bambini.

Il prossimo cartone che vi presentiamo è costituito da antiche favole cinesi.

Si tratta di favole come quelle di Esopo, i cui personaggi sono per lo più animali parlanti, e che hanno lo scopo esplicito di insegnare una morale.

Vediamo adesso alcuni esempi di cartoni animati più moderni.

Questo cartone si basa sulla lotta tra due gruppi di animali, pecore e lupi: si tratta in realtà di una satira umoristica sulla società odierna, e per questo, oltre a essere divertente, è utile per capire qualcosa in più sulla cultura cinese.

“Boonie Bears”, titolo inglese, è uscito per la prima volta nel 2012 ed è diventato uno dei cartoni più popolari in Cina. La storia racconta di un orso che vive in una foresta dove tenta di fermare gli uomini che vogliono distruggere la natura. Il linguaggio utilizzato in questo cartone è molto più vicino al cinese moderno, per cui risulta divertente sia ai bambini che agli adulti.